Il regolamento di polizia mortuaria prevede che il feretro debba essere saldato per poter essere idoneo alla tumulazione (DPR n.285/1990), ma non spiega le modalità in cui tale operazione debba avvenire, specificando soltanto che la giuntura deve essere continua ed estesa su tutta la periferia della zona di contatto tra coperchio e vasca. Tradizionalmente ancora oggi la saldatura è realizzata a caldo, ma sempre più frequente è l’utilizzo della “saldatura a freddo”.

Cosa è la sigillatura a freddo

Riconosciuta dalla circolare del ministero della Sanità 24 giugno 1993 n. 24, la sigillatura a freddo è l’utilizzo di un adesivo denso, molto resistente e particolarmente elastico per la chiusura ermetica delle casse funebri. Inizialmente applicata soltanto alle urne cinerarie, è stata poi utilizzata anche sui cofani di zinco.

Meno traumatica per familiari e amici del defunto

Questo tipo di saldatura è anche più rispettoso della sensibilità di familiari e amici del defunto. La sigillatura del feretro è di per sé uno dei momenti più dolorosi del lutto e un impatto ancora più negativo le viene dato dal rumore del cannello e dall’odore provocato dalla fusione dello stagno, che funge da collante tra la cassa e il coperchio. Rumori e odori che saranno per sempre collegati al lutto subito. Durante tale operazione, inoltre, non mancano piccoli principi di incendio.

La sigillatura a freddo, invece, è una procedura silenziosa e non richiede particolari attrezzature, essendo contenuti il sigillante e le siringhe in una normale valigetta.

Maggiore attenzione alla salute dei necrofori

La saldatura a freddo è anche più rispettosa della salute degli addetti alla chiusura del feretro. La saldatura a caldo, infatti, sprigiona esalazioni tossiche durante l’uso dell’acido muriatico utilizzato per la pulizia delle superfici di metallo e fumi irritanti e nocivi nella fusione delle leghe saldanti. Proprio per questo motivo i lavoratori, secondo la legge n.626 del 1994 confluita nel D.LGS n. 81/2008, vengono periodicamente sottoposti a controlli sanitari.

Proprio per questi motivi alle Onoranze funebri Sorrentino abbiamo scelto di utilizzare la tecnica della sigillatura a freddo. Ci occupiamo dell’organizzazione del funerale in ogni sua fase e realizziamo anche trasporto internazionale del defunto. Siamo presenti a Cagliari con due sedi: in via Bacaredda 48 (tel. 070.658682) e in via Is Mirrionis 103 (070.2040206). In caso di emergenze puoi metterti in contatto con noi chiamando Fabrizio (340.4654209), Claudio (340.6849828) o Enrico (335.6503998). Per informazioni puoi invece scriverci ad agenziasorrentino@tiscali.it.