Nel momento in cui viene a mancare una persona a noi cara si rende necessario comunicare la notizia della morte non solo alle persone più strette, ma anche alla comunità. Cosa che avviene con il necrologio.

Lo stile

Nella scrittura del necrologio si dovrebbe adottare uno stile sobrio, che non sia freddo ma neanche “strappalacrime”. Nella scelta delle parole da utilizzare si deve tener conto della personalità del defunto e anche il suo rapporto con la fede (ateo, credente, praticante). Anche la parte grafica deve rispecchiare queste caratteristiche e rappresentare elementi decorativi religiosi o floreali.

Cosa indicare

Nel necrologio vanno indicati nome e cognome del defunto (per le donne anche quello del marito), il luogo e la data della morte. Possono essere indicati anche titoli nobiliari e cariche. Seguono i nominativi di chi comunica la notizia. Facoltativa è la comunicazione della data e del luogo della cerimonia funebre.

Dove comunicare la notizia del decesso

Nei piccoli centri per comunicare la morte di una persona sono sufficienti le affissioni pubbliche, mentre nelle grandi città si ricorre agli annunci sui quotidiani locali. Un modo sempre più utilizzato oggi sono i social media. In particolare, Facebook consente di trasformare il profilo di una persona in un account commemorativo: in questo caso l’annuncio può essere dato anche con toni più caldi.

Se hai dei dubbi su come realizzare il necrologio chiedi consiglio all’agenzia funebre. Alle Onoranze funebri Sorrentino ci occupiamo dell’organizzazione del funerale in ogni sua fase e realizziamo anche il trasporto internazionale del feretro. Siamo presenti in città con due sedi: in via Bacaredda 48 e in via Is Mirrionis 103. Chiamaci al numero di telefono 328 2996038 o scrivici ad agenziasorrentino@tiscali.it.